Vivere meglio: “Appreziamo gli animali e rivalutiamo il lavoro manuale”

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Come nuove

di Maurizio Vignaroli

PERUGIA – Recentemente, dopo vari rinvii, decido di far risistemare le persiane di casa, quelle classiche in legno, si intravede appena che erano verdi. La prima cosa che mi viene in mente è cercare un falegname. Già cominciamo male, dove lo trovi oggi un falegname? I piccoli hanno ormai chiuso da anni e i grandi sono sperduti in qualche zona industriale di periferia, non vengono di certo per lavorare su tre o quattro finestre. “Beh le può comprare nuove in alluminio, sono come quelle in legno, durano per sempre e poi c’è l’agevolazione fiscale in 5/10 anni” mi suggerisce un rivenditore pronto lì a catturare la preda. Faccio un po’ di conti… se le finestre sono 4 e ciascuna finestra ha due persiane e ogni persiana in alluminio costa c.a. 250 euro, quanto sono costretto a farmi spennare a questo giro? (4 x 2 = 8 x 250 = 2.000 euro).
Vista la mancanza di altarnetive sto per cedere ma sinceramente non mi va di dover mettere dei freddi profilati in metallo sulla facciata di una casa caratteristica degli anni ’50 solo perchè la grossa distribuzione ha eliminato gli artigiani che del lavoro con le proprie mani hanno fatto una vera arte.

Parlo con Valter, il mio buon vicino di casa e sottolineo “buon” perchè, da quando non è più igienico lasciare la chiave sulla toppa della serratura, oltre ai falegnami è diventato raro trovare pure dei buoni vicini di casa: “Non c’è problema – dice – se vuoi compriamo insieme il materiale e le restauriamo a tempo perso. Però mi devi aiutare… Io ti insegno a riparare le persiane, tu mi insegni a dipingere dei quadri?”
Affare fatto! La mattina dopo acquistiamo al “fai da te” carta vetrata finezza 80 e 100, stucco, qualche listello di legno, colla vinilica, squadrette in metallo, acqua ragia, 2 pennelli, viti e 4 barattoli di una bellissima vernice smalto color “verde prato”. Prezzo totale 70 euro.
Cominciamo con scartavetrare a mano la patina di vernice vecchia e ci accorgiamo che purtroppo in alcune parti, soprattutto in basso, il legno è diventato marcio. Comincio a dubitare delle nostre capacità di falegnami. “Dobbiamo ripararlo – dice Valter – tagliamo a misura i listelli di legno e con la colla vinilica sostituiamo il pezzetto ammalorato con quello nuovo”.

Detto fatto, tempo poche ore e la riparazione ha successo. Copriamo l’intersezione dei legni con un po’ di stucco e come rinforzo mettiamo una squadretta di ferro internamente con delle viti. La persiana è pronta per essere verniciata. Stessa procedura per le atre 7 persiane.
Le mattine seguenti, nelle due ore di lavoro insieme (questo era il tempo max che abbiamo deciso di dedicare alle persiane), abbiamo avuto l’occasione di parlare, conoscerci meglio rinsaldando una vecchia amicizia e mettendo alla prova le nostre abilità manualii, abilità che tutti hanno ma che le cattive abitudini ci hanno fatto dimenticare.
Il mio vicino ha deciso di cambiare comportamento. “Se le cose si rompono – dice – siamo stati abituati a buttarle via quando invece, con semplici accorgimenti, potremmo benissimo ripararle e farle durare ancora per anni”.
Dopo qualche giorno di lavoro le persiane sono tornate praticamente nuove e ho imparato come si possono restaurare con pochi soldi manufatti che altri avrebbero preferito buttare in discarica.

Valter sta diventando un ottimo pittore di paesaggi e non ho perso l’abitudine di andarlo a trovare, insieme diamo da mangiare alle sue simpatiche galline e a Leon il suo magnifico cane.
Per chi volesse consigli su come riparare infissi e persiane potete chiamare il 349 4921144, Valter sarà ben lieto di aiutarvi.