di Matteo Bianchini
E’ nato ufficialmente nei giorni scorsi il canale TViVo, vero e proprio network dell’informazione indipendente creato da Tommaso Minniti (Tommix), con l’intento di raccogliere video, documentazioni ed inchieste censurate non solo dai cosiddetti ‘media mainstream’ ma anche da piattaforme come facebook e youtube che sospendono frequentemente determinati account (tra cui quello dello stesso Tommix) con la consueta motivazione di non meglio precisate ‘violazioni delle regole della community.’
Fenomeno che accade sempre più spesso dopo la pubblicazione di un documentario o di un’intervista che contrasta apertamente i ritornelli e le trame già scritte da un’informazione ufficiale che sembrerebbe ormai proporre canovacci-modello per tutte le occasioni, siano essi attentati reali o presunti, questioni legate ai vaccini, delitti, immigrazione, vicende politiche, etc. Il tutto in un clima da caccia alle streghe che vede il termine ‘fake news’ associato a chiunque tenti di porsi domande e fare un ragionamento più articolato magari sottolineando che sempre più spesso le notizie davvero false sembrerebbero proprio quelle provenienti dai alcuni telegiornali e dai alcuni canali ufficiali.
“Scenderemo nelle cantine del potere, frequenteremo l’inimmaginabile” annuncia la presentazione di TViVo che ha immediatamente reso disponibili diversi documentari ed ha ospitato inoltre per la propria apertura ricercatori come Rosario Marcianò, Giuseppe Turrisi e Ubaldo Croce di ‘Accademia della Libertà’ dedicando il video inaugurale alla memoria di Salvo Mandarà recentemente scomparso.