PERUGIA – La struttura del Santa Giuliana è, da tempo, oggetto di un importante intervento di ristrutturazione e riqualificazione. Le risorse sono disponibili grazie al progetto PUC 2, quindi si tratta di risorse comunitarie, cofinanziamento del Comune e contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia (circa 1.800.000 €).
Il consigliere comunale Tommaso Bori (PD) nota che i lavori strutturali si sono sostanzialmente conclusi dal luglio 2014, rimarrebbe la pista di atletica leggera che deve essere rifatta (il progetto è stato approvato dalla FIDAL nello scorso marzo). La pista non poteva essere oggetto di semplice manutenzione poichè il sottofondo presentava dislivelli non tamponabili con lavori ordinari. Per la realizzazione degli interventi necessari alla pista e agli spazi dedicati ai concorsi sono stimati circa 700.000 €. Allora come mai a tutt’oggi ii lavori non sono sati ultimati?
“Fin dall’inizio del mandato dell’attuale amministrazione – sottolinea Bori – le risorse necessarie erano già disponibili e lo sono ancora. La Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ha stanziato un contributo di 500.000 €, mentre con l’approvazione del Bilancio 2014 il Comune di Perugia ha confermato i 150.000 € per arrivare alla quota preventivata, avendo così la copertura di bilancio per procedere al bando di gara”.
Ad oggi sono ancora previsti lavori per 200 mila euro con cui installare la nuova illuminazione, così da trasformare il Santa Giuliana in una struttura in grado di funzionare anche la sera. 100 mila euro per acquistare gli arredi della pista, 50 mila per la sistemazione dell’ex curva Nord e 150 mila per manutenzione straordinaria dei servizi. “E’ previsto – spiega il consigliere – che le risorse arriveranno prevalentemente da privati: 500 mila euro infatti sono stati versati dalla Fondazione Cassa di risparmio di Perugia, tra i 350 e i 450 mila riguardano gli oneri di urbanizzazione legati alla pratica di Decathlon, ormai in arrivo”.
Visto che la pista ormai è totalmente usurata, la pedana per il salto in alto è impraticabile (nel 2014 è stata rimossa poiché instabile) e anche la gabbia che gli atleti utilizzavano per esercitarsi nei lanci del disco e del martello è nelle stesse condizioni e visto che sia il Sindaco Romizi che l’assessore Prisco in riunioni ufficiali e a mezzo stampa non hanno chiarito la loro posizione rispetto alla richiesta dell’Atletica Csain Perugia Bori incalza il sindaco e la giunta nel trovare una soluzione al problema chiedendosi “se c’è la volontà politica” di procedere all’ultimazione dei lavori del Santa Giuliana o di contro l’obiettivo è quello di spostare il campo di atletica leggera a Pian di Massiano.
Redazione
