“E’ ora di liberare la ‘cultura’ dal vecchio apparato”

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Palazzo della Penna (foto: Wikipedia.org)

Massimo Perari, capogruppo di Forza Italia al Comune di Perugia, interviene in merito alla pioggia di critiche indirizzate all’Assessore alla Cultura Teresa Severini da parte dei consiglieri di minoranza del PD: “Il potere politico della vecchia gestione di Palazzo della Penna era un vero e proprio politburo prima del Partito Comunista e poi del Partito Democratico. Per settant’anni il dicastero alla cultura perugino non è stato orientato ad una promozione libera e trasparente della cultura ma ha rappresentato anche un presidio dove i soliti noti o amici del Partito avevano possibilità di trovare spazio e finanziamenti.
L’astio manifestato nei confronti dell’Assessore Severini è facilmente comprensibile in quanto per la prima volta è stata intrapresa un’azione volta a smantellare un sistema che poco aveva a che vedere con la cultura ma piuttosto orientato da appartenenze ideologiche. Lascia perplessi anche la questione del Teatro Pavone, basti solo ricordare che quando una parte del tetto dell’edificio crollò, diversi mesi fa, la stessa minoranza criticò la mancata tempestività dell’Amministrazione, mentre ora disapprova gli investimenti orientati alla riqualificazione dell’antica e prestigiosa struttura. Per quanto riguarda il milione di euro ottenuto come risarcimento della sconfitta per la corsa a capitale europea della cultura va evidenziato come non è merito della passata amministrazione aver ottenuto tale cifra, ma è piuttosto colpa dell’amministrazione precedente se Perugia non è stata in grado di vincere l’ambitissimo titolo. Trovo infine singolare la conferenza stampa dei giovani del Pd in quanto proprio loro dovrebbero essere alfieri di una visione innovatrice e aperta al cambiamento, seguendo il tracciato del rottamatore, loro Segretario e attuale Presidente del Consiglio Matteo Renzi”.

Servizio Consiglio Comune di Perugia