…lavoro come espansione durante il giorno e… raccoglimento e preghiera la sera…
Lo Spirito, accessibile solo attraverso l’intuito….da “ veste” alle varie forme, sempre uguali e diverse nel tempo…quindi si incarna filtrato, dall’anima umana…dal vissuto individuale che anima e riveste le persone, in base allo spirito del tempo”Zeitgeist”…al karma individuale e collettivo….e se anche possono esserci dei cambiamenti nel tempo e nelle relazioni interpersonali e sociali, cio’ avviene solo e soltanto ad un livello superficiale e lo dimostra il fatto che questa forza spirituale continua a lavorare al di la’ delle forme… questo spirito che prende varie vesti, in base, come abbiamo detto al nostro vissuto personale, continua ad agire utilizzando come materiale “ l’etereo di recupero” che vaga nell’aria!…. sulle rive dei fiumi… in cerca di corpi in cui abitare… la sete che tormenta i morti (comune a molte tradizioni).
Attraverso lo yoga al mattino, possiamo intanto, integrare lo spirito nel nostro fisico rafforzando la muscolatura; connettendoci con il nostro se’ superiore possiamo affrontare al meglio la giornata… poi eventualmente sgomberare e sbloccare i canali sottili (nadi) del nostro corpo astrale, per cominciare ad aprirci a qualcosa di veramente nuovo (e non alternativo che altro non e’ che il vecchio camuffato da nuovo) in un prossimo futuro, non si sa quando…..

Al mattino presto quindi all’alba, e’ importante fare prima i lavaggi nasali con acqua e sale….ossia le pratiche di purificazione,,,, poi bere acqua e limone e fare Il Pranayama (tecnica di respirazione appresa da qualcuno che la conosce e non dai libri) dopo circa 30 minuti fare gli Asanas (posizioni di yoga):iniziare dall’asana della montagna…. posizione in piedi di base. Il corpo e’ una montagna che simboleggia l’unione tra il cielo e la terra…segue l’asana del piegamento in avanti(come nel disegno)….questo asana calma la mente e permette di affrontare con serenita’ La giornata,anche gli organi interni traggono beneficio da questa posizione,;segue il Saluto al Sole” da fare circa una decina di volte con la respirazione lenta al pari di una meditazione. Il Saluto al Sole porta ad una grande pace interiore oltre che a tonificare la schiena e aprire il torace.

Dopo aver fatto le pratiche del mattino uscire di casa e affrontare con coraggio la giornata…purtroppo oggi l’essere umano,preso e agitato da tante informazioni puo’ concepire la meditazione solo come “seminario di fine settimana” ovvero come “separazione”…quindi avere il coraggio di “sporcarsi le mani” invece che delegare la responsabilita’ della propria crecita a un rituale cosmogonico,al pari della sbornia del sabato sera! Infine la sera al tramonto raccogliersi nella preghiera per oltrepassare le barriere che ci separano; raccogliersi nel Padre Nostro e nella Madre Nostra a livello archetipico,significa conoscere l’alfabeto dei gesti sacri….ad esempio il gesto delle braccia a livello delle clavicole:e’ “una piccola chiave” che girando apre la porta al cuore…..l’Ave Maria ha sempre rappresentato di fatto la fine dei lavori e l’inizio della via del ritorno, del ritorno a casa.
Venditti Gianluigi, Insegnante di Educazione Fisica,Yoga e Danze di Culto…e’ Autore di numerose pubblicazioni…”Dalla strada alla penna”….Forza Interiore….Yoga a Colori..Yoga e Danze Sacre….ecc.