Usa e getta

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di Ulla Hopster

Sapevate che c’è una grande probabilità che i nostri rifiuti finiscano nel mare? E non solo quelli prodotti nelle zone costiere. Anche la microplastica contenuta nei dentifrici, le nostre amate felpe di pile che lasciano ad ogni lavaggio i loro residui, come anche i nostri rifiuti di plastica che dal vento o dai fiumi vengono trasportati verso il mare aperto.
Nell’Oceano Pacifico si è creato un ammasso di rifiuti, tenuti uniti da vortici, che viene chiamato “il settimo continente” e ha la grandezza dell’Europa Centrale. Questa enorme isola è una delle tante creatasi dalla plastica. Senza vedere foto di animali marini morti a causa di questo disastro mi posso immaginare in parte cosa significhi per l’ambiente – e anche per noi. Perché noi in qualche maniera, ad esempio tramite la catena alimentare, ritorniamo sempre a contatto con i nostri rifiuti; non sono spariti solo perché non li vediamo.
Siamo ancora così lontani da una soluzione del problema: ancora addirittura siamo nella fase dove ci vantiamo di usare delle buste per la spesa prodotte da bioplastica o di fare la raccolta differenziata e di buttare le bottiglie negli appositi contenitori o sacchetti. Forse potremmo essere molto più fieri se usassimo meno plastica possibile. Come alternativa ci sarebbe l’acqua in bottiglie con vuoto a rendere, l’acqua del rubinetto, anche filtrata e l’acqua direttamente dalle fonti.
Andando al bar potremmo ordinare dell’acqua in un bicchiere di vetro anziché accettare a priori questa brutta abitudine di ricevere una bottiglietta di plastica con un bicchiere dello stesso materiale. Certo, finché noi non esercitiamo una nostra preferenza e finché non riflettiamo su valide alternative niente cambierà.
E se proprio non si volesse rinunciare alle bottiglie di plastica – almeno che siano quelle non usa e getta! Altri paesi come la Danimarca, Germania e Norvegia hanno dimostrato che c’è questa alternativa. Con il sistema del vuoto a rendere le bottiglie in PET possono essere riutilizzate fino a 20 volte.
Magari non facciamo miracoli, ma almeno cerchiamo di non aumentare i danni.
Per saperne di più: http://it.wikipedia.org/wiki/Vuoto_a_rendere