Successo per l’open day ‘Gualdo tadino, i monumenti, la storia e il suo territorio’

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Evento del Polo museale in occasione della mostra ‘Arte e Follia’ su Ligabue e Ghizzardi

Gualdo Tadino – È stata l’occasione per un approfondimento sul patrimonio artistico cittadino e mettere in mostra gli itinerari culturali, folkloristici ed enogastronomici di una terra molto ricca sotto tutti questi aspetti. Ha riscontrato successo e una notevole attenzione da parte di tutti gli intervenuti l’incontro rivolto a operatori turistici, guide regionali e agenzie di viaggio, organizzato dal Polo museale città di Gualdo Tadino in concomitanza con la mostra evento ‘Arte e Follia Antonio Ligabue e Pietro Ghizzardi’.

Realizzato in collaborazione con amministrazione comunale, associazione turistica Pro Tadino, Gal Alta Umbria e Centro studi & Archivio Antonio Ligabue di Parma, la giornata dal titolo ‘Gualdo tadino, i monumenti, la storia e il suo territorio’ si è inserita nell’ambito di una politica di diffusione capillare sul piano regionale del patrimonio artistico cittadino. “Gualdo Tadino con il suoi bel percorso museale – ha sottolineato il presidente del Gal Alta Umbria Mariano Tirimagni – rappresenta una realtà di indubbio interesse, che ha saputo coniugare la valorizzazione del suo patrimonio artistico, adeguandosi ai tempi in cui viviamo, con una vivace e dinamica gestione, in grado di interessare e intercettare flussi turistici importanti, con una chiara ed evidente ricaduta economica nei vari comparti di questo comprensorio”.

Di questo avviso anche il presidente dell’Associazione guide turistiche dell’Umbria Eduardo D’Amico. “Sono rimasto favorevolmente impressionato dalla messa a sistema del ricco percorso museale – ha dichiarato D’Amico –. Davvero importante la mostra dedicata a Ligabue e Ghizzardi, due grandi maestri del Novecento italiano”. Sono intervenuti all’iniziativa anche Catia Monacelli, direttore del Polo museale, Elisa Polidori, storico dell’arte, e Luciano Meccoli, presidente della Pro Tadino.

Parte della giornata è stata poi interamente dedicata alla conoscenza dei musei e dell’itinerario cittadino. “Gualdo Tadino, umbra prima, romana poi e definitivamente medievale – hanno dichiarato gli organizzatori –, è nota per le sue caratteristiche maioliche a lustro, di ispirazione mastrogiorgesca, ottenute in terza cottura nei tradizionali forni detti ‘muffole’. In centro storico è possibile seguire facilmente a piedi un ricco percorso, composto da ben cinque musei che spaziano dalla pittura tardo-gotica all’archeologia, dalla ceramica a lustro alla storia dell’emigrazione italiana all’estero”.

Fino al 30 ottobre è possibile visitare l’evento clou, rappresentato dalla mostra ‘Arte e Follia. Antonio Ligabue e Pietro Ghizzardi’, a cura di Vittorio Sgarbi, organizzata da Augusto Agosta Tota con il Centro studi & Archivio Antonio Ligabue di Parma.

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