Lo sport a Perugia ci mette la faccia con l’evento del Quasar Village

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Con il ricavato dell’iniziativa si acquisteranno 5 defibrillatori per altrettante società. Partita la raccolta di figurine che vede protagonisti giovani e realtà sportive del territorio

Una grande festa ha accompagnato il lancio dell’iniziativa promossa dal Quasar village che unisce sport, solidarietà e attenzione verso i giovani e il territorio. ‘Lo sport a Perugia ci mette la faccia’, questo il nome scelto per la raccolta di figurine i cui protagonisti sono circa 850 giovani che militano in 15 società sportive, anche dilettantistiche, del territorio, tutti presenti al lancio dell’evento. Una vetrina dunque importante per dare spazio a discipline più e meno conosciute e una bella occasione per fare beneficenza perché con il ricavato saranno acquistati almeno cinque defibrillatori per altrettante società sportive dilettantistiche. Alla presentazione, domenica 15 gennaio, insieme a Tiziana Zetti, responsabile del Quasar village, hanno partecipato Domenico Ignozza, presidente del Coni Umbria, Emanuele Prisco e Luca Terradura, assessori allo sport dei Comuni di Perugia e Corciano, e Mirco Pallotti, presidente della Croce rossa italiana (Cri) di Corciano. Presente inoltre Antonio Bartoccini, presidente del consorzio degli operatori del Quasar village e vicepresidente della Wealth planet Tuum Perugia, una delle società che hanno aderito all’iniziativa come anche Ac Perugia calcio e Sir safety Conad Perugia.

I pacchetti di figurine, fino al 27 aprile, si potranno ottenere gratuitamente nell’ordine di uno ogni 10 euro di spesa (fino a 100 euro) in tutti i negozi del Quasar e poi ritirare in alcuni punti vendita: cassa centrale Ipermercato Conad, Sesta base, Open games e King sport. Si potranno, inoltre, acquistare al costo di un euro, sempre nel centro commerciale, al punto vendita Special events, alla tabaccheria e nella sede del comitato di Corciano della Cri che si occuperà inoltre della vendita durante determinati eventi in galleria.

“Credo – ha dichiarato Ignozza – che questa possa essere considerata a ragione la più bella manifestazione promozionale dello sport in Umbria. Sono rappresentati la maggior parte delle discipline che si praticano nella regione e tantissimi giovani che oggi sono qua e che hanno prestato la loro faccia affinché lo sport sia sempre più conosciuto e praticato. L’occhio attento deve sempre essere per la solidarietà e dobbiamo cominciare proprio dai giovani e dagli sportivi affinché questo valore si diffonda tra di noi e verso coloro che ne hanno bisogno”.

“Ci ha fatto piacere sostenere questa iniziativa – ha concluso Pallotti –, la nostra collaborazione con il Quasar va avanti da quando è nato. Il nostro ruolo sarà quello, una volta raccolti i fondi, di occuparci della formazione per le manovre salvavita”.

“Un’occasione – ha aggiunto Prisco – per dare una giusta visibilità ai ragazzi e alle società sportive che con il loro lavoro straordinario consentono ai nostri figli di fare sport con l’obiettivo di costruire uno stile di vita sano e valori capaci di tenere insieme una società migliore. Allo stesso tempo l’iniziativa permetterà di acquistare dei defibrillatori. Su questo il Comune di Perugia sta facendo una campagna massiccia per dotare tutte le strutture di questi supporti”. “Tutti gli eventi che parlano di sport – ha sottolineato Terradura – sono importanti. Ci sono tante realtà e discipline considerate minori che devono essere conosciute e a cui i nostri figli si possono avvicinare. Fare sport aiuta anche quando si è grandi a star bene e a tenere la salute sotto controllo”. ”Un’iniziativa molto interessante – ha commentato Bartoccini – che gli operatori hanno voluto fortemente per una buona causa. Dobbiamo raccogliere e acquistare più figurine possibile, noi ci teniamo particolarmente e siamo contenti che tante società sportive abbiano aderito con interesse e impegno”.

Carla Adamo