Ai prati di Crispiero secondo appuntamento di ‘RisorgiMarche 2018’ ideato da Neri Marcorè. Centinaia di persone per il concerto del cantatutore lombardo
di Matteo Bianchini
Dopo l’esibizione di Piero Pelù domenica scorsa a Forca di Presta altro grande appuntamento all’interno della rassegna ‘RisorgiMarche‘ ideata per il secondo anno consecutivo da Neri Marcorè. Presso i Prati di Crispiero, in provincia di Macerata fra Castelraimondo e Serra Petrona, è andato infatti in scena martedì scorso il concerto di Angelo Branduardi. Un evento, perfettamente organizzato e già definito ‘storico’, che rimarrà sicuramente impresso a lungo tra coloro che vi hanno partecipato.
Davanti ad una folla eccezionale il cantautore lombardo, accompagnato da una band di quattro musicisti (Antonello D’Urso, Stefano Olivato, Davide Regazzoni e Fabio Valdemarin), ha ripercorso infatti le principali tappe della sua carriera proponendo i brani più noti da lui composti, resi particolarmente suggestivi da uno scenario unico. Di grande fascino, dato il paesaggio e l’estrema vicinanza con l’Umbria, le canzoni tratte dall’opera ‘L’infinitamente piccolo’ in cui Branduardi aveva messo in musica la vita di Francesco d’Assisi.
Dopo i grandi classici ‘Il dono del cervo’ e ‘Alla fiera dell’est’ il ‘Menestrello d’Italia’ ha chiuso il concerto facendo danzare tutti i presenti con ‘La pulce d’acqua’, bissata due volte, e ‘Vanità di vanità’ resa celebre dal film ‘State buoni se potete’ riguardante la vita di San Filippo Neri.
Grande entusiasmo infine per Neri Marcorè che nel ringraziare il cantautore lombardo ha ricordato le prossime tappe di una rassegna che per tutto luglio darà la possibilità di unire la musica alle escursioni negli splendidi paesaggi duramente colpiti dai recenti eventi sismici e contribuire così alla loro rinascita.