Il Festival del Medioevo ha ottenuto il patrocinio della SISMED, la Società Italiana degli Storici Medievisti (www.sismed.eu) che riunisce molti tra i più qualificati studiosi professionali della storia e della civiltà del Medioevo.
GUBBIO – Scopo della SISMED è promuovere lo studio e la conoscenza del Medioevo, in tutte le sue dimensioni, nelle istituzioni educative di ogni ordine e grado e nella società civile. Queste finalità si fondano sulla consapevolezza che nell’età medievale siano state vissute esperienze, politiche, religiose, artistiche, che costituiscono aspetti essenziali dell’eredità culturale italiana ed europea, la cui conoscenza deve essere pertanto salvaguardata e diffusa.
I 287 soci della SISMED lavorano quindi al recupero ed allo studio del patrimonio storico-documentario conservato negli archivi, nelle biblioteche e nelle collezioni antiquarie, e si impegnano per la salvaguardia e la valorizzazione dell’enorme lascito dell’epoca medievale nel territorio e nel paesaggio italiano. Sostengono anche lo studio del Medioevo nelle istituzioni scolastiche ed universitarie e organizzano conferenze, dibattiti e altre manifestazioni culturali miranti a comunicare anche ad un pubblico non specialistico una immagine corretta e aggiornata dell’età medievale.
La Società Italiana degli Storici Medievisti si affianca ad analoghe associazioni di studiosi del Medioevo esistenti in diversi paesi europei ed extraeuropei, con le quali ha rapporti continuativi di informazione e collaborazione. “Donne, l’altro volto della Storia” sarà il tema della quinta edizione del Festival del Medioevo, in programma a Gubbio dal 25 al 29 settembre 2019. Un viaggio intorno alla condizione femminile alla radice dei pregiudizi e degli stereotipi. La voce delle donne nella vita quotidiana e nei palazzi del potere: sante e regine, streghe e madonne, artiste e intellettuali, muse e medichesse. Sussurri e grida su vicende sconosciute, rimosse o dimenticate. Un lungo racconto tra l’arte e la letteratura, la politica e la filosofia.
La manifestazione, centrata sulla divulgazione storica, incrocia il passato con i grandi temi del mondo contemporaneo e coinvolge autori provenienti da oltre venti università italiane e straniere: più di cento gli appuntamenti a ingresso libero con storici, scrittori, architetti, scienziati e giornalisti.
Il Festival del Medioevo, organizzato dalla Associazione Festival del Medioevo in collaborazione con il Comune di Gubbio, si avvale dei patrocini scientifici dell’ISIME, l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, della Società Italiana degli Storici Medievisti SISMED e della SAMI, la Società degli Archeologi Medievisti Italiani e di quelli istituzionali del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Regione Umbria.
La RAI, con i canali tematici Rai Storia e RAI Radio3, è il principale media partner dell’evento culturale. Il mensile di approfondimento storico MedioEvo collabora con il Festival del Medioevo fin dalla prima edizione, insieme a Italia Medievale, portale web impegnato nella promozione del patrimonio storico e artistico del Medioevo italiano, Feudalesimo e Libertà, fenomeno social di goliardia e satira politica e MediaEvi, la pagina Facebook specializzata nell’analisi dei medievalismi.
Il sito web del Festival del Medioevo (www.festivaldelmedioevo.it) e la relativa pagina Facebook sono gli indirizzi online dedicati alla divulgazione storica del Medioevo più visitati in Italia.
ufficiostampa@festivaldelmedioevo.it