“Panorama d’Italia” a Perugia, un venerdì pomeriggio non impeccabile

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Pubblico rimasto fuori dalla conferenza di Sgarbi

di Matteo Bianchini

Organizzazione piuttosto rivedibile per i due eventi pomeridiani di venerdì 13 maggio inseriti nel festival ‘Panorama d’Italia’ a Perugia. L’intervento di Vittorio Sgarbi al Teatro Pavone ha visto più pubblico fuori che dentro alla storica struttura. Sono state infatti molte le persone che, munite di regolare prenotazione, non sono riuscite ad assistere alla relazione del noto critico d’arte, forse a causa di un problema telematico che ha permesso di eseguire un numero di prenotazioni nettamente superiore rispetto alla capienza del teatro (anche se i più maligni sospettano che sia stata data la possibilità a diversi spettatori, magari con qualche aggancio, di entrare senza accredito). Ancora più beffarda la proposta lanciata attorno alle 19.30 di concedere una replica alle 21 apposta per le persone rimaste fuori. Una promessa non mantenuta ma servita solo, ammetteranno candidamente alcuni addetti in serata, a ‘disperdere’ la folla che chiedeva informazioni sventolando la prenotazione ottenuta tramite la laboriosa procedura online poi rivelatasi inutile.

Conferenza Focus sui cambiamenti climatici
Conferenza Focus sui cambiamenti climatici

Non molto meglio era andata la conferenza di Focus sui cambiamenti climatici andata in scena a S. Anna poche ore prima. Alla fine di un intervento che vedeva tra i relatori anche il colonnello dell’Aeronautica Militare Guido Guidi non è stato infatti concesso nessuno spazio per le domande in sala. O meglio, l’unica domanda ottenuta caparbiamente da un esponente del pubblico non ha avuto esito se non una vaga promessa di risposta futura via mail. I temi sollevati dallo spettatore erano legati al progetto di geoingegneria proposto dallo scienziato Teller ed alla possibilità di forti modificazioni meteorologiche indotte per scopi militari tramite le operazioni note come scie chimiche. Curioso che il convegno riguardante tale tematica organizzato alcune settimane prima a Perugia fosse stato accusato da alcuni, in modo del tutto mendace, di non aver dato spazio alle domande del pubblico (nonostante i quattro momenti ad esso dedicati). Nel caso della conferenza di Focus le domande non erano proprio previste già dalla partenza. Ma a quanto pare se ciò viene fatto dalla Scienza con la ‘S’ maiuscola tutto va bene…

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Nato a Sanremo (Imperia) si è laureato in Geografia all’Università di Genova ed ha conseguito la Laurea Triennale in Scienze Biologiche all'Università di Perugia. Tecnico e dirigente di associazioni sportive in Liguria, è originario per via paterna di un piccolo borgo dei Monti Sibillini e risiede per gran parte dell'anno in Umbria. Collaboratore del Perugia Free Press dal 2009, si occupa di temi socio-politici con una particolare attenzione all'altro lato, quello nascosto o volutamente sottaciuto, dei fatti di cronaca non solo locale. Collabora con lo studio giornalistico Consulpress nel web content management. Ha esperienza come consulente web development e account.