Omicidi, suicidi e sparizioni ormai quasi ogni giorno. Moventi esoterici? (seconda parte)

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Casi di cronaca più noti

Spesso si sente parlare di “teorie complottiste” che circolano sulla rete al punto di non riuscire più a ben capire cosa ci sia di vero o di falso. Molti temi spingono a prese di posizione, a volte anche estreme, che fanno discutere. Questo articolo rientra in una ricerca effettuata per tema riguardante siti, blog e pubblicazioni on line che affrontano tali teorie. Per eventuali approfondimenti sono stati evidenziati i link delle fonti.

Di Matteo Bianchini

(segue dalla prima parte)

Altro elemento è poi costituito dal legame di queste vicende col mondo della pedofilia e della scomparsa di minorenni già denunciata anche da testimoni che avrebbero vissuto raccapriccianti esperienze in prima persona, situazioni talvolta discusse perfino in trasmissioni molto note come ‘Le Iene’. In una di queste interviste una donna italo-belga aveva descritto le testimonianze dei propri figli raccontando scene clamorosamente simili al film di Pier Paolo Pasolini ‘Salò o le 120 giornate di Sodoma‘ a seguito del quale il regista, pochi giorni prima di essere ucciso, aveva rilasciato alla tv francese un’intervista molto sibillina sul cannibalismo.

Queste reti occulte internazionali erano state inoltre denunciate anche dal libro Tutti manipolati di Marc Toussaint, poliziotto belga che aveva indagato sul ‘Mostro di Marcinelle’ Marc Dutroux ed i suoi rapporti con le alte sfere della politica e dell’economia, una ricerca portata avanti anche dalla coraggiosa giornalista del Corriere della Sera Maria Grazia Cutuli, misteriosamente uccisa in Afghanistan poco tempo dopo nel 2001.

Pier Paolo Pasolini

Maria Grazia Cutuli

 

 

 

 

 

 

Ed a coloro che seguono da tempo tali tematiche non è sicuramente passata inosservata la serie di tragici fatti avvenuti tra le province di Viterbo, Rieti, Roma e Terni a cavallo dei giorni della festa di Santa Rita che, essendo da sempre associata alle rose, sarebbe considerata da alcune di queste congreghe la propria patrona come probabilmente denunciato anche da Rino Gaetano ed altri cantanti che avevano iniziato a squarciare il velo.

Cecilia Fassine

Poco prima del 22 maggio 2016 infatti il Lago di Bolsena è stato teatro dell’ennesima tragedia di questo tipo a causa del rinvenimento nei boschi di una donna austriaca che si sarebbe impiccata con un foulard dopo aver ucciso il proprio bambino. In un luogo già di per sé esotericamente importante come il lago laziale, caratterizzato dalla forte tradizione etrusca e dalla presenza della misteriosa Isola Bisentina, la donna sarebbe stata rinvenuta in località Poggio del Gelso, altro albero dal forte contenuto simbolico poiché considerato la ‘pianta del diavolo’. Non meno attenzione ha destato la nazionalità della ragazza proveniente da quell’Austria che proprio il giorno stesso andava verso elezioni decisamente importanti (e dall’esito molto torbido) per i destini dell’Unione Europea. Come sempre in questi casi la macchina mediatica ha subito trovato giustificazioni immediate quali ad esempio il classico ritornello ‘la vittima era depressa tanto che, riportano i giornali, l’autopsia in un primo momento sembrava dovesse riguardare clamorosamente solo il corpo del bambino dando per assodato che la madre avesse fatto da sola.

In precedenza sempre a maggio, precisamente venerdì 13 (data simbolica per eccellenza) nei boschi di Rieti e nella fattispecie a Borgorose era stato rinvenuto il cadavere di una donna trentatreenne scomparsa il giorno prima. Curioso, oltre al nome del paese, anche il fatto che tale località si trovi a pochi passi dal Lago della Duchessa, balzato agli onori delle cronache durante il rapimento di Aldo Moro. Luoghi spesso legati all’acqua, caratteristici secondo diversi ricercatori di questa tipologia di delitto rituale. Risale inoltre a poche settimane fa il rinvenimento del cadavere di un uomo di Terni la cui auto era stata ritrovata in fiamme vicino alla Cascata delle Marmore nonché la notizia con cui hanno aperto i telegiornali dei giorni scorsi ossia l’uccisione di una ragazza a Roma trovata carbonizzata accanto alla sua auto. Come ha sottolineato spesso Carmelo Maria Carlizzi, marito della giornalista Gabriella, è poi molto importante anche la maniera in cui i media confezionano e trasmettono la notizia magari presentando talvolta alcuni particolari simbolici in modo accentuato.

E’ quindi ipotizzabile che determinati apparati di potere (e coloro che puntano a farne parte) possano compiere o quantomeno istigare episodi di questo tipo, sempre più frequenti, per vari scopi?

D’altra parte, come riportato anche nella trilogia ‘Le confessioni di un Illuminato’ di Leo Lyon Zagami, l’attenzione per le linee di sangue, per la magia e l’esoterismo hanno sempre accompagnato il Potere nel corso dei secoli ed oggi possono sembrare elementi stravaganti solo perché il materialismo imperante ha abituato la gente a non prendere più in considerazione determinati aspetti.

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Nato a Sanremo (Imperia) si è laureato in Geografia all’Università di Genova ed ha conseguito la Laurea Triennale in Scienze Biologiche all'Università di Perugia. Tecnico e dirigente di associazioni sportive in Liguria, è originario per via paterna di un piccolo borgo dei Monti Sibillini e risiede per gran parte dell'anno in Umbria. Collaboratore del Perugia Free Press dal 2009, si occupa di temi socio-politici con una particolare attenzione all'altro lato, quello nascosto o volutamente sottaciuto, dei fatti di cronaca non solo locale. Collabora con lo studio giornalistico Consulpress nel web content management. Ha esperienza come consulente web development e account.