Olii esausti, tra il dire e il fare…

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​Una postazione/ punto di raccolta oli esausti con il sistema Olly

A FEBBRAIO IL VARO A PERUGIA DELLA RACCOLTA E GESTIONE, ANTICIPATO DALLA PRESENTAZIONE UFFICIALE IN CONFERENZA STAMPA

Gest e Gesenu hanno scelto il più innovativo sistema di raccolta e recupero degli oli alimentari esausti di provenienza domestica e da utenze produttive. Il sistema Olly®, del quale si è parlato anche ad Ecomondo 2015 per promuovere, su ampia scala, la corretta gestione dell’olio esausto da cucina, acerrimo nemico dell’ambiente. Basti pensare che 1 litro d’olio, utilizzato ad esempio per una frittura e gettato nello scarico del lavandino di casa, contamina oltre 1 milione di litri di acqua pulita, inquina e corrode le fognature con elevati costi di depurazione a carico dei Comuni e quindi dei cittadini, forma negli specchi d’acqua una pellicola sottile impermeabile che impedisce l’ossigenazione e compromette l’esistenza della flora e della fauna. Sono solo alcune delle problematiche legate ad una gestione non corretta di questa speciale tipologia di rifiuto che necessita, per contro, di una particolare e complessa pratica di recupero e trattamento, vincolata alla ricerca di procedure certificate da esperienze che ne attestino la validità ed evitino ogni ulteriore possibile impatto negativo. A tal fine, a Dicembre 2015, Gesenu S.p.A. ha stipulato una convenzione tecnica con Eco.Energia, licenziataria per l’Italia del sistema Olly®, già utilizzato in Germania e Austria, e che ha condotto con successo progetti pilota in altre regioni italiane. La finalità dell’accordo non si limita alla raccolta e gestione dell’olio esausto in maniera corretta, ma al suo inserimento nel percorso per la sua trasformazione in una fonte energetica riutilizzabile. Inoltre, la realizzazione e la gestione del progetto non comporterà alcun onere a carico del Comune di Perugia, in quanto tutti i costi relativi all’acquisto delle attrezzature necessarie allo svuotamento ed alla manutenzione dei contenitori saranno sostenuti da Gesenu attraverso il ricavato della vendita dell’olio conferito al CONOE (Consorzio Obbligatorio Nazionale di raccolta e trattamento oli e grassi vegetali ed animali esausti). Il progetto troverà applicazione anche in altri comuni dell’Umbria gestiti in qualità di operatore dell’igiene ambientale. Il varo della fase attuativa per il Comune di Perugia, che dal 2014 ha formalmente dato l’input deliberativo per sviluppare ed adattare nel territorio la migliore soluzione, è prevista per Febbraio 2016 e sarà preceduta da una conferenza stampa di presentazione dell’intero sistema verificato e delineato per garantire l’efficacia e la qualità richieste.

Ufficio Stampa GESENU S.p.A.