Perugia – E’ stata ritrovata martedì nella cassetta postale dell’associazione una lettera anonima contenente minacce e insulti indirizzati alla co-presidente di Omphalos Arcigay Arcilesbica. Nel testo della lettera si leggono frasi come: “ti facciamo passare la voglia di difendere quei sporchi froci di merda” o ancora “quando tornerà uno come il baffino tedesco tu e i tuoi amici froci verrete messi tutti nei forni crematori questa è la fine che meritate”. Del fatto è stata subito informata la Questura di Perugia, dove è stata presentata una denuncia verso ignoti e sulla quale verranno aperte ora le indagini.
LETTERA DI MINACCE E INSULTI ALLA CO-PRESIDENTE DI OMPHALOS: “GUARDATI SEMPRE QUANDO GIRI LA NOTTE, SPORCA LESBICA DI MERDA”
«Prima di tutto la nostra piena solidarietà alla nostra co-presidente, che da oltre vent’anni si batte a Perugia e in tutto il territorio umbro contro tutte le discriminazioni e per la tutela della comunità LGBT (lesbica, gay, bisessuale e transessuale) – dichiara Emidio Albertini, co-presidente di Omphalos Arcigay Arcilesbica – E’ grazie al prezioso e incessante lavoro di persone come lei che Perugia si è contraddistinta in passato per essere una città inclusiva e rispettosa. Questi atti ci inquietano, ma certamente non ci scoraggiano né ci intimidiscono nel proseguire le nostre battaglie di civiltà. Se la maggior presenza dei nostri temi nel dibattito cittadino provoca queste reazioni è la prova che parlare di rispetto, uguaglianza e diritti è sempre più importante e noi continueremo a farlo con ancora più forza.»
Questa lettera anonima arriva dopo diverse altre denunce con le quali, negli ultimi mesi, Omphalos ha portato all’attenzione dei media e dell’amministrazione comunale episodi di omofobia e intolleranza avvenuti nella nostra città. Il numero di episodi registrato e denunciato dall’associazione è nettamente aumentato negli ultimi mesi e questo continua a preoccupare tutta la comunità.
«Non possiamo non rimarcare ancora una volta che a Perugia il clima sembra essere decisamente peggiorato per la comunità LGBT – continua Albertini – checché ne dica il Sindaco Romizi, che martedì in commissione si è lamentato di essere dipinto come sindaco omofobo, in questi ultimi mesi c’è una recrudescenza davvero preoccupante di odio e di atti contro le persone omosessuali e transessuali e il tutto continua ad avvenire nel silenzio assordante dell’amministrazione comunale. E’ nostro preciso dovere, come presidio sociale nella nostra comunità, pretendere attenzione dalle istituzioni locali e nazionali, soprattutto quando si tratta di episodi di odio e violenza.»
Ufficio Stampa Omphalos Perugia