La Conca di Perugia, micro-quartiere situato a valle della cinta muraria etrusca nel rione di Porta Sant’Angelo, è stata oggetto di numerose indagini a carattere storico, topografico e socio-economico. Nel medioevo vide l’attività di tintori e conciatori, nell’Ottocento vi fu insediato il Mattatoio comunale, in tempi a noi più vicini ha vissuto una intensa trasformazione ad opera dell’Università degli Studi, in epoca Ermini e su progetto Nicolosi. Così anche l’antica chiesa dedicata a Santa Elisabetta ha risentito di queste trasformazioni. Se ne conserva ancora una immagine fotografica, presa da uno degli arconi di via Appia. Ma quella costruzione è stata demolita e il bellissimo mosaico romano ivi rinvenuto, rappresentante Orfeo che ammansisce le fiere, è oggi inglobato nella Facoltà di Chimica.
Di questa chiesa e delle sue vicende parlerà Vittoria Garibaldi, storica dell’arte medievale e moderna, dirigente-manager del settore dei beni culturali e museali, dunque personaggio assai noto nella nostra città. L’atteso incontro, che avvia alla conclusione il ciclo su “Santi e diavoli…e gente comune”, è fissato per venerdì 26 maggio alle ore 21 presso la sede dell’Associazione Porta Santa Susanna (via Tornetta 7, adiacente al parcheggio Pellini).
Il consueto momento di amicizia e convivialità concluderà la serata.
L’ingresso è libero, tutti sono cordialmente invitati.
Redazione